Ci sono ragazzi obbligati a interrompere gli studi perché la famiglia non ce la fa a sostenere le spese dell’università e altri che, invece, vorrebbero metter su casa ma non riescono a coronare il sogno. Una ventata di fiducia arriva dai fondi messi a disposizione del Governo per chi desidera proseguire gli studi e per chi cerca casa. Finanziamenti agevolati per le giovani coppie e per chi vuole iscriversi all’università.

Si tratta di un prestito garantito dallo Stato per finanziare gli studi universitari, per un corso di specializzazione post laurea o per un master, oppure per approfondire la conoscenza di una lingua straniera. Un’opportunità offerta ai giovani meritevoli di non interrompere il loro percorso formativo.

La possibilità di accedere al prestito è riservata agli studenti tra i 18 e i 40 anni. Condizione indispensabile per finanziare un corso di laurea triennale è il conseguimento del diploma con voto pari o superiore a 75/100, mentre per intraprendere un master o un corso di specializzazione serve un diploma di laurea con votazione a 100/110.

Le difficoltà per le giovani coppie di mettere su casa sono davvero tante. Ancora una volta lo Stato si impegna a farsi da garante con le banche per rendere più facile l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa. Un’iniziativa non nuova, ma che nel corso del tempo ha reso più facili i requisiti necessari per accedere al fondo.

Possono usufruirne i giovani con meno di 35 anni purché sposati, con o senza figli, o i nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori a carico. Per ampliare la platea degli aventi diritto viene innalzato l’importo complessivo dell’Isee da 35 a 40mila euro e non è più necessario che il 50% del reddito provenga da lavoro dipendente e a tempo indeterminato. Naturalmente i richiedenti non devono risultare proprietari di altri immobili usati come abitazioni.

La richiesta del mutuo deve riguardare l’acquisto dell’abitazione principale a patto che non rientri nelle categorie di abitazioni signorili, ville, castelli e palazzi. Inoltre, per ampliare le possibilità di scelta a disposizione dei giovani, viene aumentata la metratura consentita per abitazione che passa da 90 a 95 mq.

Il valore massimo dl mutuo ipotecario consentito è di 200mila euro. L’accordo prevede che lo Stato garantisca il 50% della quota capitale del mutuo concesso e le banche non potranno richiedere ulteriori garanzie oltre l’ipoteca sull’immobile.

Il prestito viene erogato annualmente per un importo compreso tra i 3mila e i 5mila euro per un massimo di 25mila euro complessivi. La restituzione inizierà solo trenta mesi dopo l’erogazione dell’ultima rata avverrà in un periodo compreso tra i tre e i quindici anni. Il prestito viene concesso da banche e intermediari finanziari che hanno aderito all’iniziativa, sottoscrivendo la convenzione con il dipartimento della Gioventù. Il tasso applicato e le condizioni del finanziamento sono stabilite dai singoli istituti bancari entro i parametri consentiti dall’accordo tra il dipartimento e L’Abi.

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