Quando si segue una dieta sbilanciata, i capelli diventano fragili e il fusto s’inaridisce, fino a sfaldarsi in tante doppie punte che conferiscono subito un aspetto arido e stopposo. Del resto, i capelli sono un indicatore dello stato di salute generale, ma anche lo specchio delle proprie abitudini di vita: se queste non sono corrette, i capelli lo mettono subito in mostra.
A minare la loro salute è innanzitutto una dieta povera di nutrienti essenziali, come minerali e vitamine. Questa fragilità di fondo rende le chiome più sensibili all’azione aggressiva del freddo, dello smog e delle sostanze chimiche contenute nei prodotti detergenti ricchi di tensioattivi, ma anche al fumo e allo stress psicoemotivo.
La capigliatura, poi, deve anche fronteggiare una lunga serie di cattive abitudini, come l’uso frequente di phon e piastre liscianti. Il calore eccessivo rischia di rompere i legami tra le cellule di cheratina che costituiscono il fusto dei capelli, mentre le chiome si disidratano più velocemente fino a diventare poco pettinabili. Di certo, l’uso di prodotti specifici aiuta a proteggerli, ma diventando davvero efficaci solo se sono abbinati a una dieta sana ed equilibrata.
Di solito, una capigliatura unta e pesante o, invece, arida e sfibrata, è il primo sintomo di un fisico messo a dura prova da una dieta sbilanciata e da un eccesso di tossine. Proprio nel fusto dei capelli, infatti, si accumulano i prodotti di scarto del metabolismo; inoltre, in caso di carenze alimentari, l’organismo attinge dalla capigliatura sostanze come le vitamine e i minerali.
Per ristrutturare le chiome più sfibrate, bisogna puntare su cibi ricchi di vitamine e minerali. Tra le vitamine più utili ci sono quelle del gruppo B, fondamentali per l’attività del follicolo pilifero poiché regolarizzano la produzione di sebo. Si trovano per lo più nelle verdure, nei cereali integrali (germe di grano).
Per contrastare la caduta sono d’aiuto la vitamina A, contenuta in frutta e verdura arancione, e i grassi omega 3, presenti nel pesce, nell’olio di lino, nei semi di girasole e nella frutta secca.
Via libera infine ai minerali. Il ferro permette una buona ossigenazione del cuoio capelluto. Il rame, contenuto in abbondanza in crostacei e spinaci, contribuisce alla formazione della melanina, la sostanza che pigmenta le ciocche, ravvivando il colore naturale. Infine lo zinco stimola la crescita.
Ottimi per le chiome più sciupate, alcuni alimenti sono un concentrato di sostanze rinforzanti e danno subito un tocco in più a qualsiasi piatto.
L’olio extra vergine di oliva è un condimento ideale e un ottimo integratore di acidi grassi essenziali e di antiossidanti. Un cucchiaio contiene il 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina E.
I cereali integrali sono ricchi di minerali preziosi per i capelli; il miglio fornisce ferro e magnesio, l’orzo remineralizza e la quinoa è una buona fonte di fosforo, potassio e manganese.
Il germe di grano è un antiossidante naturale che apporta essenzialmente vitamine E e, in percentuale minore, anche altri nutrienti come lecitina, acidi grassi insaturi, vitamine del complesso B, proteine, acido linoleico e minerali come ferro, calcio e zinco. Un alimento naturale che contrasta l’invecchiamento, giova alla salute di pelle, unghie e capelli ed è anche utile per contrastare lo stress e potenziare la resistenza fisica.
Le mandorle e le noci sono ricche di acidi grassi omega 3, proteine, vitamine del gruppo B e vitamina E.