Che vi piaccia mangiarli da soli o in aggiunta a sughi, insalate o yogurt, questi deliziosi esempi di frutta secca aiutano a limitare i fattori di rischio cardiovascolare, apportano omega3 e fibre al nostro corpo. Inoltre, integrati in una equilibrata alimentazione, contribuiscono a prevenire la più diffusa malattia neurodegenerativa.
La chiamano frutta secca, ma frutta proprio non è. Noci, nocciole e noccioline, pistacchi e mandorle sono in realtà il seme della pianta, fonte straordinaria di sostanze dall’importante valore nutrizionale.
Oggi parliamo in particolare delle noci: è ormai sapere diffuso che 3-4 noci al giorno incidono positivamente sulla salute sotto diversi profili. Una delle loro più note proprietà è quella di abbassare significativamente i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti nelle persone sane.
Non solo, le noci sarebbero in grado di ridurre i livelli di colesterolo, di regolare la pressione sanguigna e sono consigliate a chi soffre di diabete per tenere sotto controllo effetti e rischi secondari della malattia.
Questo seme-frutto è ricco di proteine e carboidrati ma soprattutto di grassi. Di questi soltanto il 10% sono saturi, cioè grassi cattivi. Il resto sono grassi buoni, essendo insaturi, e i loro effetti benefici sono ormai ben conosciuti tra il largo pubblico.
Soprattutto sono note le potenzialità preventive e curative degli acidi grassi omega3, che si trovano anche nel pesce, nei semi, oltrechè nella frutta secca, tutti cibi che scarseggiano nelle nostre abitudini alimentari.
Gli omega3 vengono anche chiamati acidi grassi essenziali poichè il nostro organismo non sa produrli. I loro poteri benefici sull’apparato cardiocircolatorio li rendono indispensabili nella nostra dieta. Si sa anche che sono importanti precursori di molecole implicate nella regolazione infiammatoria, ragione per cui oggi vengono studiati in oncologia come possibili antitumorali.
Ma le noci nascondono anche altro: le fibre. Il nostro corpo necessita di un quantitativo di fibre pari a circa 30 grammi al giorno. Le noci non ne sono particolarmente ricche ma possono contribuire, accanto a frutta, verdura, cereali integrali e legumi al fabbisogno quotidiano.
Come mangiare le 3 noci al giorno? Da sole, o come condimento di insalate, pastasciutte, macedonie, nella prima colazione insieme a cereali integrali e yogurt.