Sono 6 milioni gli italiani che soffrono del cosiddetto “post vacation blues”, caratterizzato da ansia, stanchezza, irritabilità, tutti sintomi che colpiscono per alcuni giorni chi ha avuto la fortuna, di staccare la spina e partire anche per soli pochi giorni. Le cause? Essenzialmente il ritorno alla routine quotidiana, ai suoi obblighi e alle varie scadenze lavorative. Ma che dire allora dei restanti oltre 40 milioni di connazionali che quest’anno sono rimasti a casa perché le ferie non potevano permettersele a causa della crisi economica? In questo caso i sintomi cui abbiamo già accennato, ai quali spesso si aggiungono stress e depressione, sono molto più evidenti, tanto da potere divenire un vero e proprio rischio per la salute.
Settembre è per tutti noi un mese emblematico, una virtuale linea di demarcazione tra quello che è stato e ciò che sarà. Molto simile per alcuni versi alla fine dell’anno, in cui obiettivi e aspettative sono rigorosamente segnati nelle nostre menti e diari. Vediamo di iniziarlo con il piede giusto, cercando di trovare dei momenti per noi, facendo programmi alla nostra portata e che non contribuiscano ad aggiungere ulteriore negatività.
Approfittiamo delle belle giornate, ricche di sole, ma non più così afose, per prenderci cura del nostro corpo e della nostra psiche. Allenarsi nel verde è un potente antistress, dona una maggiore sensazione di rivitalizzazione, più energia e buon umore, contribuisce a ridurre ansia, depressione, tensione e rabbia, stimola maggiormente la produzione di endorfine, i cosiddetti ormoni della felicità, che promuovono una sensazione di benessere per il corpo e la mente.
Durante il mese di agosto probabilmente la mole di lavoro si è accumulata. Non facciamoci prendere dal panico, stabiliamo delle priorità, puntiamo su piccoli obiettivi e lasciamo per un secondo momento i progetti più complessi. Anche se non abituati, se ci è possibile, perché ad esempio collabora con noi uno stagista o un nuovo assunto, impariamo a delegare. Farà bene a entrambi.
Oltre all’attività fisica di cui abbiamo già scritto, cerchiamo di ritagliarci dei momenti di assoluto relax: leggiamo un buon libro, vediamo un film, incontriamoci con gli amici; curiamo l’alimentazione che deve essere regolare e bilanciata: ricordatevi che il cervello per funzionare al meglio necessita soprattutto di zuccheri, perciò ben vengano i carboidrati semplici, ovviamente senza eccedere; evitiamo di combattere i momenti di depressione con fumo e alcol; dormiamo almeno sette – otto ore per notte.