Le basse temperature invernali, il vento e l’inquinamento atmosferico aggrediscono la pelle. Occorre, allora, seguire un’alimentazione in grado di proteggere l’organo-barriera e modellare la silhouette.
Bisogna privilegiare i cibi più ricchi di antiossidanti, in grado di contrastare al meglio l’aggressione dei radicali liberi e delle particelle di smog. In cima alla classifica ci sono kiwi, arance e succo di limone, ma anche rucola, broccoli, prezzemolo e peperoni, ottime fonti di vitamina C, in grado di rafforzare le pareti di vene e capillari e migliorare la circolazione del sangue.
Due azioni che ottimizzano l’ossigenazione della pelle, regalando anche un incarnato più luminoso. Gli agenti inquinanti, infatti, diminuiscono l’apporto di ossigeno alle cellule e rendono grigia e opaca la pelle. Aumentare l’apporto di vitamina C, allora, è ideale per dire addio al grigiore invernale e restituire luce e vitalità anche all’incarnato più spento.
Le carote sono ottime per fare il pieno di betacarotene , un principio attivo ideale per difendere la pelle dall’azione negativa di fumo e agenti atmosferici inquinanti. Una carota cruda di media grandezza, per esempio, assicura il doppio della dose di betacarotene raccomandata dagli esperti per difendersi dall’attacco dei radicali liberi.
I mirtilli hanno un’alta concentrazione di flavonoidi e antocianine, i pigmenti viola-blu dal potere antiossidante che contrastano la fragilità capillare. In più, proteggono la pelle prevenendo i problemi legati agli sbalzi di temperatura, come il classico rossore della couperose, favorito anche dal passaggio dal clima caldo e secco dei locali riscaldati all’aria esterna, fredda e umida.
Noci, mandorle, pistacchi e semi di zucca sono una buona fonte di vitamina E, un nutriente importante per proteggere e idratare in profondità la pelle.