E’ ritenuto uno dei nemici principali della salute del cuore e della circolazione, eppure il colesterolo viene spesso preso in considerazione solo quando raggiunge livelli preoccupanti, che vanno tenuti sotto controllo con i farmaci. E’ decisamente meglio prevenire e, per farlo, basta porre attenzione allo stile di vita, soprattutto a quello che si mangia e a quanto e come ci si muove.
In generale, con l’alimentazione non si dovrebbero introdurre più di 300 mg di colesterolo al giorno, ma è anche importante scegliere i cibi che forniscono sostanze in grado di contrastare l’accumulo dell’Ldl. Una dieta corretta riesce a ridurre i livelli di colesterolo Ldl (colesterolo cattivo) di circa il 10-20%. Un’alimentazione corretta è utile anche per chi già prende farmaci anticolesterolo, per poterne ridurre il dosaggio.
Gli oli di oliva, di mais, di girasole, di soia sono ricchi di acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi omega 6 e 3: sono importantissimi contro gli accumuli di colesterolo già esistenti nel sangue. Questi oli andrebbero usati come condimento, in moderate quantità, al posto dei grassi animali, come il burro, ricchi di grassi saturi. Si può anche aggiungere giornalmente nell’insalata un cucchiaino di olio di lino, un concentrato di omega 3, o di mais, ricco di omega 6.
Sono tutti oli ricchi anche di fitosteroli, molecole simili per struttura al colesterolo, che sono in grado di influenzarne l’assorbimento, limitando quello dell’Ldl.
Gli alimenti di provenienza vegetale sono generalmente privi di colesterolo, inoltre sono ricchi di fibre, che hanno il pregio di ridurre l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale.
E’ sempre valido il consiglio di consumare ogni giorno almeno cinque porzioni di frutta e verdura, preferendo prodotti stagionali, locali e freschi. E’ utile in particolare la frutta secca, ricca di omega 3, acidi grassi polinsaturi che attaccano le placche di colesterolo cattivo. Va consumata, però, senza esagerare, perché è molto calorica.
Anche i cereali integrali e i legumi sono privi di colesterolo e ricchi di fibre solubili, particolarmente utili nel contrastare l’assorbimento dei grassi. Tra i legumi, la soia ha dimostrato un effetto in più, grazie a particolari composti proteici capaci di catturare il colesterolo Ldl e impedire il suo deposito sulle arterie.
Praticare attività fisica costantemente, aiuta a consumare i grassi, riducendone l’accumulo nell’organismo e aumenta il colesterolo Hdl (buono). Al contrario, la sedentarietà diminuisce l’elasticità delle arterie, riduce l’ossigenazione dei tessuti e favorisce l’instaurarsi della pressione alta, tutti fattori che danneggiano le pareti arteriose, indurendole e ispessendole e favorendo il deposito del colesterolo.
Per un individuo sano non ci sono limitazioni di attività sportiva, ma sono comunque da prediligere quelle di tipo aerobico, nelle quali i muscoli, cuore compreso, lavorano attivamente, permettendo ai vasi sanguigni di mantenere la propria elasticità e di bruciare i grassi.