In questi ultimi anni uno dei temi economici più dibattuti è stato quello del risparmio. L’Italia è sempre stata considerata una formica rispetto agli altri Paesi europei, ma oggi com’è la situazione? Per descrivertela, riporto la vecchia storia della cicala e della formica e poi come vedo personalmente l’Italia dei giorni nostri…

Come era: “La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa ed accantona le provviste per l’inverno. La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida. La cicala ride, danza canta e gioca tutta l’estate. Giunge l’inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate. La cicala trema dal freddo. E’ senza cibo e muore.”

Come è adesso!!!

La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa ed accantona le provviste per l’inverno. La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida. La cicala ride, danza canta e gioca tutta l’estate. Giunge l’inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate. La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione del perché la formica ha il diritto d’essere al caldo e ben nutrita mentre altri meno fortunati muoiono di fame di freddo.

La televisione organizza delle trasmissioni che mostrano la cicala tremante dal freddo nonché gli spezzoni della formica al caldo nella sua confortevole casa con l’abbondante tavola piena di ogni ben di Dio. I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si lasci soffrire la povera cicala mentre altri vivono nell’abbondanza.

I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà della cicala mentre i giornalisti organizzano delle interviste domandando perché al formica sia divenuta così ricca sulle spalle della cicala ed interpellano il Governo affinché aumenti le tasse della formica. In linea con i sondaggi il Governo redige una legge per l’eguaglianza economica ed una (retroattiva all’estate precedente) antidiscriminatoria.

Le tasse sono aumentate e la formica riceve una multa per non aver assunto la cicala come apprendista, la casa della formica è sequestrata dal fisco perché non ha i soldi per pagare le tasse e le multe: la formica disperata lascia il paese e si trasferisce in Liechtestein (o a San Marino).

La televisione preparar un reportage sulla cicala che, ora ben in carne, sta terminando le provviste lasciate dalla formica nonostante la primavera sia ancora lontana. L’ex casa della formica, ora divenuta alloggio sociale per la cicala comincia a deteriorarsi nel disinteresse della cicala e del Governo.

Sono avviate delle rimostranze nei confronti del Governo per la mancanza di assistenza sociale, viene creata una commissione apposta con un costo di 10 milioni. Intanto la cicala muore di overdose mentre la stampa evidenzia ancora di più quanto sia urgente occuparsi delle ineguaglianze sociali. La casa della formica ora è occupata da ragni immigrati.

Il Governo si felicita delle diversità multiculturali del paese così aperto e socialmente evoluto. I ragni organizzano un traffico di eroina, una gang di ladri, un traffico di mantidi prostitute e terrorizzano la comunità. Il partito al governo propone l’integrazione perché la repressione genera violenza e violenza chiama violenza.

Tutto questo per non aver premiato le formichine che lavorano e mettono da parte per i tempi di magra e cosa ancor più grave per non aver insegnato alle cicale che la vita non è solo divertimento, ma anche sacrifici… Viva L’Italia!!!

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