Il fegato è la più grande ghiandola del nostro corpo e svolge tantissime funzioni vitali. Tra le altre, produce la bile, favorisce il metabolismo degli acidi grassi, colesterolo e trigliceridi; elimina le tossine e funge da deposito di emergenza di rame, ferro e vitamina B12.

Mangiare correttamente aiuta il benessere di quest’organo. Ci sono cibi, in particolare, che favoriscono le sue funzioni.

Cavolfiore, broccolo, cavoletti di Bruxelles, sono ricchi di glucosinolati, sostanze che aiutano il fegato a produrre gli enzimi di cui ha bisogno per i processi di disintossicazione. Anche l’insalata verde, specie se amara, è ottima: la cicoria e l’invidia aiutano a stimolare il flusso della bile. Carciofi e spinaci forniscono acido folico e altre vitamine del gruppo B. I primi, in particolare, aiutano le cellule del fegato a rinnovarsi, grazie alla cinarina.

Aglio e cipolle sono ricchi di composti dello zolfo, che favorisce la disintossicazione. L’aglio, per di più, contiene anche molto selenio.

Carote e barbabietole sono ricche di betacarotene e altri carotenoidi, che contribuiscono a proteggere il fegato. La barbabietola contiene anche composti in grado di assorbire i metalli pesanti ed è un’ottima fonte di acido folico.

Tutta la frutta contiene antiossidanti. Ne sono particolarmente ricche prugne, uvetta, mirtilli, more, fragole, lamponi, arance, pompelmo rosa, melone, mele e pere. Le mele, inoltre, contengono la pectina, che si lega ai metalli pesanti e aiuta la loro eliminazione, riducendo il carico sul fegato.

Il pesce è un’ottima fonte proteica per il fegato. In particolare, i tipi ricchi di grassi omega 3 sono molto utili poiché aiutano il fegato nel trasformare i lipidi e nel ridurre la produzione di trigliceridi. Questi grassi si trovano in salmone, sardine, merluzzo e tonno.

Le uova sono ricche di proteine nobili e aminoacidi solforati, utilissimi al metabolismo del fegato. Inoltre, contengono ferro e vitamine del gruppo B. Tutti questi elementi entrano in gioco nel processo di depurazione del fegato dai radicali liberi. Meglio comunque non esagerare: due uova alla settimana sono la dose giusta.

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