Gli shopping club sono negozi che uniscono la comodità di fare la spesa nel negozio sotto casa con i prezzi bassi di un outlet. Il segreto della convenienza? Rivendono solo merce che proviene dagli editori dei giornali, dalle emittenti radiotelevisive e dai gestori di cartelloni pubblicitari e siti internet.

Molte delle aziende che fanno pubblicità in tv o sui giornali, alla radio o sul web, nelle affissioni o sui mezzi di trasporto pagano questo servizio non in denaro, ma con la loro merce. Editori e concessionarie pubblicitarie si trovano con grandi quantità di prodotti che devono poi rivendere. A ritirarli sono i gestori degli shopping club, che riforniscono i loro negozi.

Negli shopping club non si può entrare liberamente nemmeno per sbirciare. L’ingresso è, infatti, riservato ai soci, che sono numerosi: arrivano anche a 15.000. Ogni shopping club ha la sua tessera, che in genere è nominale e può essere usata anche da un familiare.

Di norma l’iscrizione a uno shopping club è gratuita e può essere fatta direttamente nei negozi. Ci sono shopping club dove il tesseramento è riservato solo ai dipendenti e collaboratori o agli iscritti ai Cral delle aziende convenzionate. Per le aziende che vogliono affiliarsi l’iscrizione è gratuita e viene effettuata direttamente sul sito dello shopping club.

Gli shopping club si stanno diffondendo in tutta Italia. Ma è molto difficile che si siano notati se prima di comprare si ha l’abitudine di guardare le vetrine nelle vie del centro o di tenere d’occhio le pubblicità. Infatti, gli shopping club hanno le vetrine oscurate e non possono fare pubblicità all’esterno.

Inoltre, spesso, per entrare occorre suonare un campanello. Tutte misure che rientrano negli accordi firmati dei gestori degli shopping club con i loro fornitori e che hanno l’obiettivo di non fare concorrenza sleale ai commercianti tradizionali.

Un altro vincolo che riguarda questi punti vendita consiste nel fatto che la merce acquistata deve essere riservata solo all’uso personale. In altre parole, commercianti o ambulanti o rivenditori non possono rifornirsi in questo tipo di negozio.

Gli shopping club offrono molti vantaggi interessanti. Gli sconti vanno dal 40% al 70% rispetto ai prezzi consigliati dai produttori. E siccome spesso si tratta di prodotti di grandi marche, il risparmio è significativo. Non esistono limiti minimi o massimi di spesa.

Si possono acquistare abiti, accessori, gioielli, orologi, cosmetici, alimentari, giocattoli, vini, casalinghi, elettrodomestici. Tutti i prodotti sono nuovi e di prima scelta. Molto spesso appartengono anche a marche famose o di lusso. Un altro vantaggio è che si tratta di prodotti della stagione. Negli shopping club arriva nuova marca una o più volte la settimana. Dunque, per assicurarsi i migliori affari, è meglio visitarli con regolarità. Uno svantaggio è che i prodotti sono disponibili in quantità limitata.

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