Gli ormoni sono la chiave del corretto funzionamento dell’organismo e basta una lieve alterazione del loro assetto per scatenare reazioni emiche di linea e salute. E’ sufficiente riprogrammare i pasti, spesso troppo ricchi di carboidrati, introducendo la giusta dose di pesce e vegetali, per equilibrare la situazione. Secondo gli esperti, infatti, a tavola è indispensabile non perdere mai di vista lo stretto legame che esiste tra cibo, ormoni e sovrappeso; un aspetto, invece, che è trascurato da chi è sempre in lotta con l’ago della bilancia.

I nutrienti dei cibi (vitamine, minerali, proteine, grassi e zuccheri) interagiscono con l’assetto ormonale e la chimica dell’organismo; in più, il loro impatto varia a seconda che vengano assorbiti di giorno, di sera o nel momento in cui è più o meno alta la concentrazione nel sangue di cortisolo, melatonina o Gh. Così, se da una parte mangiare in maniera indiscriminata significa favorire il sovrappeso, dall’altra ci sono alimenti che, a parità di calorie, aiutano a dimagrire più di altri.

I cuscinetti di adipe difficili da smaltire e il grasso localizzato su pancia e fianchi sono i principali segnali di un eccesso di insulina. Il grasso addominale, a sua volta, influisce con l’equilibrio dell’organismo fino a favorire la comparsa di altre malattie. Il tessuto adiposo di cui è costituito il grasso intorno al girovita, infatti, stimola la produzione di certi ormoni, come gli estrogeni, e interagisce con sostanze come l’insulina e il cortisolo, dando così il via a un pericoloso circolo vizioso che conduce a una dipendenza alimentare da carboidrati.

Per evitare ciò, occorre mangiare poco e spesso, preferendo i cibi giusti: una dieta bilanciata riduce l’insulino-resistenza e favorisce il riassetto ormonale, permettendo di prevenire problemi di salute, sovrappeso e obesità. Infine, per tenere sotto controllo la glicemia, basta mangiare a intervalli regolari interrompendo il digiuno con merende e spuntini.

Responsabili della distribuzione del grasso e delle linee morbide della silhouette femminile, gli estrogeni svolgono un’importante attività protettiva nei confronti di disturbi come l’osteoporosi e stimolano il colesterolo buono. Se entrano in circolo in eccesso, però, gli estrogeni favoriscono i chili di troppo e la ritenzione idrica. Per evitare l’eccesso di questi ormoni è bene ridurre le calorie, i grassi e gli zuccheri, ma non vanno saltati i pasti; occorre preferire una dieta dimagrante varia e ben bilanciata, che tenga sotto controllo la produzione d’insulina.

Altri due ormoni influiscono sulla linea: il glucagone e il Gh. Il primo ha la funzione di mantenere entro un certo limite la glicemia. Il secondo, invece, è l’ormone della crescita e innesca dei processi che asciugano e tonificano la silhouette. Il glucagone permette il rilascio del glucosio nel sangue, ottimizza il consumo dell’energia e aiuta a bruciare l’adipe accumulato. Il Gh favorisce la produzione di proteine, stimola la lipolisi e riduce la ritenzione idrica.

Di

Lascia un commento