Dimagrire mangiando i cibi adeguati è il principio base del programma nutrizionale che individua la causa del sovrappeso in una dieta artefatta, poco adatta all’organismo.
L’uomo moderno è arrivato a elaborare nuovi cibi, molto lontani da quelli con cui si è nutrito per millenni; in natura, però, ogni specie ha la sua nicchia ecologica, che identifica le modalità più corrette di vivere e nutrirsi.
In particolare, l’alimentazione umana è sempre stata costituita da cibi a basso indice glicemico, cioè che non fanno aumentare bruscamente il livello degli zuccheri nel sangue ma che, al contrario, riescono a mantenerlo costante per lungo tempo. Secondo questa teoria, la comparsa di alimenti poco adatti all’organismo sarebbe, dunque, la causa di disturbi come obesità, diabete, colesterolo alto, ipertensione e intolleranze alimentari, come quelle al glutine e al lattosio.
In quest’ottica, allora, per mantenersi in forma non è fondamentale mettersi a stecchetto e ridurre le calorie, quanto saper scegliere ciò che si mangia.
Partendo dallo stretto legame tra cibo e genetica, la dieta della nicchia ecologica privilegia i cibi più naturali, ovvero meno raffinati e lavorati. Al contrario, sono esclusi gli alimenti ritenuti incompatibili, come i prodotti a base di farine bianche, latte e formaggi vaccini, cibi in scatola o a lunga conservazione.
Il risultato è uno schema alimentare che permette di dimagrire in modo armonioso e graduale, perchè stabilizza la glicemia, aiutando a combattere la forma di sovrappeso più pericolosa, quella addominale, che dà il via alla sindrome metabolica, un disturbo abbinato a diabete, grassi nel sangue, ipertensione e danni cardiovascolari.
L’indice glicemico (Ig) è il parametro che indica di quanto velocemente si alza il livello degli zuccheri nel sangue (la glicemia) mangiando un certo alimento. Non è un valore assoluto, ma è riferito a quello di un cibo standart (in genere il glucosio), a cui viene dato il valore 100. Più la glicemia è alta, più l’insulina viene sollecitata, perchè il suo compito è prelevare lo zucchero e immagazzinarlo nei tessuti sotto forma di grasso. A lungo andare, però, la sua eccessiva stimolazione favorisce la comparsa del diabete; ecco perchè è importante controllare la glicemia.
La dieta della nicchia ecologica, che si basa su cibi a basso indice glicemico, non è troppo restrittiva ed è molto salutare. Vediamo perchè:
– Protegge la salute. Nutrirsi rispettando la nicchi ecologica migliora le funzioni dell’organismo; inoltre, l’abbondanza di frutta e verdura alza i livelli di antiossidanti e crea un ambiente alcalino, contrastando le infiammazioni e i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.
– Stimola il metabolismo. La giusta quantità di proteine aumenta il metabolismo (l’energia usata dall’organismo per le reazioni che avvengono al suo interno e le sue funzioni), favorendo, così, il dimagrimento.
– Zittisce la fame. L’esclusione dei carboidrati ad alto Indice glicemico interrompe il circolo vizioso responsabile dell’aumento dell’appetito e della dipendenza dagli zuccheri. Mangiando i cibi con alto Ig, infatti, il livello di zuccheri nel sangue aumenta bruscamente e viene richiamata l’insulina in dosi massicce ma, così, i valori di glucosio si abbassano molto; il risultato è che, per reazione, l’organismo richiede altri zuccheri.
– Non è troppo restrittivo. Privilegiando la qualità, anzichè la quantità dei cibi, la dieta contrasta il trauma causato da una dieta rigida.