Nutrirsi in modo sano senza spendere troppo è possibile: basta coniugare buona cucina, sana alimentazione e buget familiare.

Il primo consiglio è arrivare al supermercato con le idee chiare e muniti di una lista delle cose da comprare. Se poi si va a fare la spesa dopo aver mangiato, diventa molto più difficile cedere alla tentazione di riempire il proprio carrello di cibi accattivanti e golosi, ma superflui. E’ conveniente fare anche una spesa settimanale che, oltre a scongiurare il pericolo di acquisti inutili, permette di avere una dieta equilibrata.

Bisogna riscoprire la cucina povera. In Francia chiamano così la cucina italiana tradizionale, la più sana e gustosa, ma anche quella che costa meno e che punta sugli alimenti e sugli abbinamenti consigliati dai nutrizionisti. Per esempio le combinazioni di legumi e cereali sono un piatto completo, sano e low cost.

Un’altra soluzione sana, salutare ed economica è rappresentata dalla insalate ricche a base di verdure fresche, a cui aggiungere frutta fresca (come mele e pere) e secca (dalle noci alle mandorle): sono leggere, gustose e apportano grandi quantità di vitamine, fibre e antiossidanti, con una spesa davvero contenuta.

Anche il pesce è un grande protagonista della dieta mediterranea. Per continuare a consumarlo senza spendere troppo è consigliabile scegliere quello azzurro, più economico, ma sempre gustoso e ricco dei salutari acidi grassi omega 3.

Per fare una spesa intelligente, oltre al prezzo dei cibi occorre considerare quanto nutrono, saziano e soddisfano. Vanno valutate la densità nutrizionale (i nutrienti e l’energia che forniscono), la capacità di saziare e di dare soddisfazione a tavola.

Puntare sui prodotti freschi di stagione è sempre la strategia vincente per fare la spesa migliore. Infatti, frutta e verdura d stagione sono più ricchi sul piano nutrizionale ed. essendo disponibili in grandi quantità, hanno i prezzi più bassi. C’è un altro trucco in più per risparmiare ulteriormente senza scadere di qualità: al mercato o al supermercato, scegliere frutta e verdura di seconda categoria, ossia meno bella come aspetto, ma altrettanto valida per sapore e per caratteristiche organolettiche.

Anche fare le cose in casa (come pane, pizza, yogurt ecc..) fa risparmire un bel pò e in più si sa cosa si sta mangiando e ci è certi di non usare additivi o semilavorati di dubbia provenienza.

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